Pussy Riot, verdetto slitta al 17 agosto: “processo farsa come ai tempi di Stalin”
Peccato che i media non siano stati così duri e martellanti con le tante "Pussy Riot" portati a
Guantanamo per molto meno di questo e sottoposti a trattamenti non proprio da democrazia...
Chissà come si sarebberoi conportate le forze di polizia ,ad esempio,statunitensi in un caso simile,magari in qualche importante cattedrale?
Quando le notizie vengono "spinte" cos’ì tanto dai media,di solito,non è per amor di verità o democrazia ma per far perdere potere o denigrare qualcuno...
Tenendo i panni sporchi della propria nazione ben nascosti o in ultima pagina,vedi le democratiche bastonate in Val di Susa,con tanto di arresti che fanno dubitare,a me almeno, di essere in un paese democratico.
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