Il punto non è la menata "noi miserandi e ignoranti loro ricchi e famosi", tantomeno il dover restar lì a "con il muso lungo e lo sguardo a terra a pensare per tutto il tempo a quanto siamo triturati e sfortunati",
Il punto è: come siamo messi se, nonostante tutto quello che sta accadendo, riusciamo a tirare fuori il senso del collettivo soltanto di fronte ad una partita di calcio?
Ai tempi dei romani al popolo veniva almeno dato pane et circensem, oggi c’è rimasto soltanto il circo, e mentre noi discettiamo, magari, sul passaggio sbagliato di quello che, a proposito di identità nazionale, dopo la scoppola con la Spagna, tornerà ad essere il "negro di m***a" che era fino a qualche giorno prima degli europei, i criminali che ci governano fanno carne di porco delle nostre vite in tutta comodità.