• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

Operai morti in Emilia: le lacrime di coccodrillo di chi oggi abbatte l’articolo 18

Di (---.---.---.28) 31 maggio 2012 12:58

Gent.mo Davide Falcioni
condivido pienamente le sue opinioni sul fatto che spesso la sicurezza nei luoghi di lavoro è vista come un’optional e che ci sono tantissimi operai sfruttati e malpagati che lavorano in condizioni totalmente insalubri e insicure. Ci sono dei datori di lavoro che sono veramente dei criminali.
Ma non mi sembra il caso di questi imprenditori emiliani, che avevano fatto controllare i capannoni prima di riprendere la produzione. I capannoni erano stati dichiarati idonei dai verificatori.
I veri delinquenti in questo caso sono stati i legislatori e i verificatori che hanno dichiarato idonee delle strutture che invece erano a forte rischio di crollo.
Le ricordo che sono rimasti sotto le macerie anche parecchi imprenditori.
Questo articolo
http://www.ilfattoquotidiano.it/201...
da’ una visione piu’ equilibrata della questione, la sua invece tende solo a mettere in cattiva luce gli imprenditori emiliani.
Cordiali Saluti
Stefano Andolfo


Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox