e a me conferma una terza cosa: che Grillo ha ragione col suo gingle "ognuno vale uno", ma poi fa poco o nulla per evitare che sotto la sua debordante personalità si formi la solita piramide di sostenitori. L’uomo in grado di risolvere i problemi era un concetto comprensibile all’epoca di Benito Mussolini, un periodo storico dominato da una grande e diffusa ignoranza e dall’analfabetismo: affidarsi a qualcuno "in grado di" sembrò alla maggioranza la soluzione migliore. Oggi l’uomo dei sogni non può essere nessuno. Nemmeno Grillo.
Grazie per il suo ruolo di media-partner per il M5S, ma la questione democrazia prima o poi dovrà essere affrontata senza tabù.