• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

Eluana: imperativo categorico soffrire

Di virginia (---.---.---.96) 4 febbraio 2009 12:39

Sia l’articolo sia alcuni commenti, come quello di Daniele, parlano della Chiesa senza sapere esattamente cos’è. Ne parlano come di un’istituzione astratta sulla quale regnano molti luoghi comuni. Se tu frequentassi, ti convinceresti con i tuoi occhi che la Chiesa non condanna affatto la gioia, l’allegria, il piacere. Semmai mette in guardia dalle lusinghe fasulle, che non procurano nulla di tutto questo.
Quanto alla sofferenza la Chiesa semmai aiuta a sopportarla.
E poi la Chiesa non impone. Non ti piace, mica sei costretto a praticarla. Ognuno è libero delle sue scelte. 


Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox