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Eluana: imperativo categorico soffrire

Di luciano (---.---.---.33) 4 febbraio 2009 11:11

Condivido in pieno l’articolo di paolodigregoario.
Vorrei aggiungere qualcosa di personale.
Ciò che ormai non mi infastidisce più di tanto, ma che vorrei desse un pò da riflettere
a chi ancora ascolta gli imperativi della gerarchia ecclesiatica,è l’enorme discordanza
esistente tra le categoriche affermazioni fatte quotidianamente ed il loro comportamen-
to.
Predicano sobrietà condannando l’attaccamento ai beni terreni e loro ostentano simbo-
li capitalistici (automobili,gioielli, vesti sfarzose ,lussuose dimore, decorazioni e rifiniture
ricercatissime fino al ridicolo!).
Predicano carità cristiana secondo l’insegnamento di Gesu Cristo e dei vangeli ma si
comportano come inquisitori nei confronti delle minoranze e sono invece tutto inchini e
riverenze verso i potenti anche se questi sono notoriamente e sotto gli occhi di tutti al
di fuori dei loro dettami.
Predicano una vita di castità relegando la sessualità al solo scopo riproduttivo e molti
di loro non sono nè puri nè casti.
Per quanto poi riguarda la scienza sono pronti ad ostacolare qualsiasi progresso scienti-
fico tranne poi usfruire avidamente dei risultati.
Qui finisco anche se potrei continuare a lungo su ciò che ormai non mi infastidisce più di
tanto!
Quello che non sopporto proprio più è invece la prepotenza con la quale vogliono imporre
il loro credo anche a chi credente non è. Non possono decidere della mia vita e della mia
morte nè possono giudicarmi secondo le loro regole se io quelle regole, per un mio percor-
so personale (non per un capriccio) ho deciso di non seguirle.



 


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