• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

Eluana: imperativo categorico soffrire

Di Max (---.---.---.2) 4 febbraio 2009 09:57

Caro Paolo, prima di sparare sentenze e giudicare dovresti conoscre un po’ il messaggio di Gesù Cristo. La fede e la sofferenza sono legate ad un unico traguardo che non è di questa terra. Se tieni tanto a essere "laico" perchè ti preoccupi di ciò che dice il Papa? Vivi la tua vita bloccato dalla tua umanità laica che è cieca e ignorante di tutto il messaggio di LIBERTA’ che annuncia il vangelo. Nessuno può arrogarsi il compito di DIO, cioè quello di fare sempre e comunque il bene dell’uomo. Allora tu mi dirai..ma perchè il male?...Esiste il libero arbitrio, siamo liberi di scegliere o con Dio o con il Dio imperfetto che è in noi, a sua immagine e somiglianza, cioè QUASI come Dio ma NON Dio...Ama il tuo prossimo come te stesso e vedrai che religione o non religione ti cambierà la vita e nella libertà di PERSONA potrai accettare anche la morte nella gioia, perchè dal momento del concepimento inevitabilmente giorno per giorno si arriva alla fine di QUESTA vita...e per un credente è una gioia incontrare il Signore Dio Nostro. Anche se nasciamo da madri diverse, ci addormentiamo tutti tra le braccia dello stesso Padre! Pregherò anche per te.....


Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox