Ho scritto chiaramente che il ragazzo "rischia" la galera in quanto è sotto processo per furto. Spero bene che non "vada" in galera, ci mancherebbe. Non mi sembra di giustificare il furto, dove lo vede ?, ma mi ritengo libero di fare tutti gli accostamenti che ho fatto perché l’etica complessiva di una società (e le sue assurdità) si valuta proprio per il peso che essa dà a singoli atti di singoli individui. Che alcuni atti non siano considerati reati non assolve la gravità di - per fare un esempio - un parlamento che nega alla magistratura la possibilità di processare un parlamentare indagato per reati di tipo mafioso. Tutto legittimo, evidentemente, ma - se mi permette - scandaloso e socialmente pesante. Mentre il ragazzo rischia, non la galera forse, ma probabilmente di
avere la fedina penale segnata - ed è cosa assai grave - da un atto
illecito, benché socialmente irrilevante.
Ciò non toglie che se non Le piace come ho impostato l’articolo, può sempre riscriverlo Lei come meglio crede, no ?