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Il Lobbista, tra mistificazione e realtà della professione

Di Geri Steve (---.---.---.147) 19 luglio 2011 16:06

tu scrivi che quello del lobbista e’ un mestiere.

Io so che, da queste parti del mondo, il lobbista e’ un corruttore che ottiene favori in cambio di soldi o di futuri favori, e che -ovviamente- pratica questa attivita’ criminale in modo del tutto occulto.

In altri paesi, notoriamente in Usa, le lobbies e i lobbisti agiscono allo scoperto, ma molti sospettano che, in parallelo a qule mestire scoperto, prosperi una ricca attivita’ corruttiva coperta, sempre in favore di quegli interessi, e anche di peggiori.

Di fatto , in Usa, le lobbies sostengono il tabacco, le armi, le auto, gli ogm, i farmaci,... e i risultati si vedono bene.

Io riconosco che un lobbismo aperto e dichiarato e’ meno peggio dei rapporti massonici-mafiosi-corruttori che si vedono da queste parti, ma mi sembra preferibile eliminarlo del tutto, piuttosto che legalizzarlo.

secondo te, un bambino che rischia di morire di cancro perche’ i suoi genitori fumano ( e magari perche’ , in futuro, per ovvia imitazione, fumera’ anche lui) o, o che rischia di morire sotto un’auto perche’ una patente non la si nega a nessun consumatore, o che rischia di morire fuciilato perche’ qualunque scemo puo’ comprarsi un fucile o una pistola o un mitragliatore, o che mangia ogm senza saperlo e senza neanche sapere cosa sono, o che assume psicofarmaci per non fare capricci, o che vede la tv,.... secondo te quel bambino ha dalla sua pari opportunita’ di tutela legislativa di quella delle corporations?

Geri Steve


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