Troppo tardi in un proclama alla gioventù italiana il grande Nizzardo Garibaldi affermerà il 19 maggio 1882 (alla vigilia della morte) che “la Corsica e Nizza non debbono appartenere alla Francia; e verrà un giorno in cui l’Italia, conscia del suo valore, reclamerà a Ponente e a Levante le province sue, che vergognosamente languono sotto dominazione straniera”
disse anche: "la Corsica e Nizza sono francesi come io sono tartaro".