Mi associo ai commenti precedenti. La svista, con tanto di ammissione di responsabilità di Francesco, non toglie niente alla sensibilità dimostrata e alla bravura nella stesura dell’articolo di Bernardo.
Permettetemi solo un’aggiunta tecnica sull’uso dell’acqua di mare, appresa da autodidatta in queste ore,. L’acqua salmastra va considerata come una "mossa disperata" perchè oltre a raffreddare danneggia gravemente il reattore; vero che l’impianto era in "chiusura" ma penso che la decisione debba essere considerata come un possibile ulteriore indice della gravità della situazione.