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Inceneritore Acerra: a Londra l’alternativa

Di Vito Enzo Salatino (---.---.---.165) 6 marzo 2011 23:33

@F.DINICOLI

Mi dispiace ma ho capito poco o niente del suo ultimo messaggio, e quindi non sono in grado di risponderle.

L’unica cosa certa per me, checchè lei possa pensare e tentare di spiegare, ma non riesco a seguire la logica dei suoi ragionamenti, è che si deve decarbonizzare, perchè CO2, con gli inquinati micidiali accoppa-persone accompagnatori fissi (2,4 milioni di morti/anno per inquinamento), va ridotta ai valori originari prima del boom industriale, e colà mantenuti in equilibrio, riciclandola e trasformandola in carburanti liquidi, per non dover andare a piedi a lavorare, con o senza il Global Warming, che comunque credo sia connesso con i mutamenti climatici catastrofici.

Bisogna decarbonizzare tutto il possibile e ritornare alla CO2 originaria.
Per decarbonizzare bisogna catturare le emissioni di CO2 e ricovertirla in carburanti liquidi, bisogna anche catturare la CO2 direttamente dall’atmosfera e riciclarla a carburanti liquidi utilizzando le energie rinnovabili pulite, cioè senza emissioni di inquinanti e di CO2, in particolare il vento off-shore, di cui esiste una disponibilità enorme e inesauribile.
Bisogna utilizzare carburanti liquidi sintetici per il trasporto prodotti dalla CO2 riciclata, oltre che vetture elettriche e a celle a combustibile.
La CO2, che le piaccia o meno, deve essere ridotta, riciclata e riutilizzata, cioè lavorare in ciclo chiuso a concentrazione costante nell’atmosfera, esattamente come se anche gli uomini e la loro attività industriale fossero dei vegetali.

Perfettamente uguale.
Uomini = Piante, per quanto concerne la CO2 (CO2 riciclata + H2O + Vento, come le piante, e le sue polemiche non esistono più).
La cosa è fattibilissima, usando una quantità di vento.
Niente nucleare perchè per questo problema della decarbonizzazione il nucleare non serve e non gioca nulla. 
Conta il vento, ma molto, molto di più di qualunque altra forma di energia, perchè in quantità enormi, inesauribile, pulito, immediatamente e facilmente accessibile con le turbine a vento per produrre energia elettrica e chimico-fisica (elettrolizzatori dell’ acqua).

Sono stato chiaro ? 
Tutto quello diverso da quanto ho detto sopra, e che lei mi racconta, non serve e non conta assolutamente nulla.
Se vuole sapere in dettaglio come si fa a decarbonizzare l’Italia, gielo posso spiegare o citarle le referenze necessarie, non italiane naturalmente, perchè in Italia, come lei e come chi ci governa per la parte energetica, siamo completamente fuori strada e alla deriva.
Ma ci sono gli studi della Unione Europea e degli USA, per fortuna.

Saluti
Vito Enzo Salatino


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