Questo stiamo facendo. Normalmente la scrittura è solitaria e ognuno a modo suo riempe l’orrore del foglio bianco. Per me i fogli sono tele la cui costruzione è dettata non solo dal pensiero critico ma dalla capacità di cogliere dettagli, di rappresentare o lasciar fluire una visione. Se questo accade in sinergia con altri elementi che condividono un obiettivo l’accrescimento è garantito.
Proprio così forse nasce un libro, una opera d’arte, una performance, una inchiesta o un romanzo o la breve rabbia per Chicco Testa.
Leggerla somiglia a vedere quel punto in cui gli estremi opposti si sfiorano e si toccano passando da "sinistra a destra". Sentirlo parlare, ostacolato soprattutto nella consapevolezza ed esaltato nelle convinzioni conferma quanto dici.