Sono stupito che, nell’affrontare un argomento delicato come la pedofilia, si approfitti per accusare, se ho capito bene, l’intera cultura occidentale a cominciare da Socrate di un reato che, in realtà, non è mai- dico mai- stato difeso da coloro che qui sono nominati con tanta superficialità e malafede: Socrate, Freud, Pasolini, Foucault...Condivido con lei la condanna della pedofilia sul piano giuridico e morale, naturalmente, ma attenzione a confondere le carte della morale con quelle della storia; gli argomenti che Lei qui espone- specialmente quelli inerenti Freud e Socrate- mi sembrano moralistici e privi di fondamento storico.
Nessuna persona in grado di riflettere storicamente confonderebbe l’omosessualità nella civiltà greca con la pedofilia come fatto patologico, nella società moderna, sono teorie che fanno sorridere. Senza coscienza storica, caro signore, non c’è cultura, c’è soltanto ideologia.