No, cara Gloria, non sono d’accordo con la tua conclusione.
Bisogna lottare, non andarsene.
Non dico di fare gli eroi come Falcone e Borsellino, come Impastato, come Pippo Fava. Ma credo che basterebbe fare come il Baradel della vecchia canzone di Enzo Maolucci ( su E-Mule la trovi sicuro e credo ti piacera’).
Tu stessa quando scrivi col tuo stile piuttosto poco ortodosso a abbastanza critico contribuisci a lottare e a tentare di cambiare le cose.
Uno dei miei scrittori preferiti, il giornalista Eduardo Galeano, soleva dire che "ci avevano minacciati e torturati, ci avevano fatto mangiare paura a pranzo e cena: ma non ci avevano fatto diventare come loro". Poi la dittatura ebbe fine (lui e’ uruguayano) e lui pote’ rientrare in patria dall’esilio. Quella patria per cui non aveva mai smesso di combattere.
Solo la lotta da speranza di vita e se non cerchi di cambiare il mondo a vent’anni, quando vorrai farlo?
Inutile dirti che ho trovato bello l’articolo e bello lo spunto. come spesso mi capita coi tuoi pezzi.
saluti.