Il costo dei militari italiani in Kosovo

E’ in discussione la missione in sé e per sé invece! Partita a seguito di una guerra illegale e criminale della NATO contro uno Stato sovrano europeo, a seguito di una trappola diplomatica (cosiddetti accordi di Rambouillet, in cui i serbi avrebbero dovuto accettare l’occupazione militare del Kosovo con diritto di passaggio e stazionamento in tutta la Serbia dei tank NATO), ha avuto come unico scopo l’imposizione della NATO (allora passibile di dissoluzione) come strumento di dominio globale: inaugura la possibilità europea di intervenire militarmente dove crede al di fuori della legalità internazionale.
Effetti collaterali: prosecuzione infinita dei conflitti interetnici nei balcani, instaurazione di una serie di staterelli di carattere mafioso (Kosovo), contropulizia etnica nei confronti dei serbi, pace tenuta in piedi con gli spillini.
Grazie cari soldati spendaccioni, grazie a voi che crepate di uranio impoverito, grazie davvero di fornirci quel migliaio di morti che ci permette di sedere al tavolo dei vincitori.