Non è questione di destra o di sinistra. Il punto è che sul premier ci sono ombre oggettive e reali che si chiamano P2, Mangano, Dell’Utri, Mills, stragi di mafia, l’agenda di Borsellino e solo in ultima istanza Noemi, Patrizia e le altre. Ombre troppo pesanti perché possa continuare a essere il premier. In qualsiasi altro paese al mondo se ne renderebbero conto i suoi stessi elettori e pretenderebbero la sua sostituzione con una figura meno compromessa della stessa coalizione.
In Italia invece molte persone continuano a difenderlo contro ogni evidenza e ripetono la sua litania paranoica degli attacchi "comunisti". Perché lo fanno? Ci sono solo due possibili spiegazioni. O sono da anni completamente disinformati dalla televisioni del premier e letteralmente ignoranti di tutte le vicende menzionate sopra. O hanno sviluppato per la sua figura un tale culto del "capo" che non vogliono accettare la realtà nemmeno di fronte all’evidenza dei fatti...