La riforma del Senato non è cosa di poco conto, Paolo. E mi pare che una discussione ben più ampia e meditata di quella in corso da un paio di mesi sia opportuna, valutando appieno anche le obiezioni delle minoranze. Tantopiù quando alcuni insigni costituzionalisti hanno avanzato molti dubbi sul progetto presentato. La logica del così o pomì su temi di questa portata mi sembra alla lunga ben più deleteria di qualche discussione extra. Oltretutto la Costituzione è chiara sul punto che nessun parlamentare è soggetto al vincolo di mandato e se non ce l’ha in aula perché mai dovrebbe averlo in commissione ? Critico il M5S su questo, lo stesso vale anche per il PD.