Fabio, che ci siano sistemi meno democratici del nostro, non c’è dubbio, ma cosa significa? E’ ovvio che c’è sempre un peggio, ma utilizzarlo come termine di paragone mi sembra assurdo. Da noi la democrazia è ad un livello molto basso e, per me, è assolutamente insufficiente. Se tu ti senti ben rappresentato dall’attuale casta politica, come ho detto, fai bene ad attaccare Grillo e il M5S. Quello che non capisco è come tu possa dire che "questo sistema democratico non sia accettabile così com’è e vada cambiato profondamente" e poi parlare come se fossimo in democrazia. A che livello di democrazia siamo secondo te? Ad un livello basso tanto da dire che non è una democrazia o medio-buono, tanto da parlare di situazione di democrazia?
Dici che da quarant’anni lotti per cambiare il sistema, ma intanto attacchi Grillo che, di fatto, è purtroppo una delle poche speranze di cambiare qualcosa. E non venirmi a dire che attacchi solo alcuni comportamenti di Grillo, perché mi sembra evidente che tu non lo abbia minimamente in simpatia. E non dirmi neppure che hai definito fascista solo l’atto politico, visto che esordisci dicendo: "Che Grillo avesse tendenze fascistoide si era capito da tempo"!
Dai, non prendiamoci in giro, il messaggio mi sembra chiaro e in realtà non dico neppure che sia del tutto assurdo. Non condivido tutti i comportamenti di Grillo neanche io, ma è molto diverso criticare davvero un comportamento e cercare invece di mettere in cattiva luce una persona! La differenza principale sta nell’estrapolare una cosa dal contesto di realtà che la circonda. Ovvio che in un sistema perfetto e con persone immacolate, Grillo sarebbe da biasimare se si comportasse in certi modi, ma in certe ipotesi i suoi comportamenti semplicemente non avrebbero motivo di essere!
Ovvio anche che normalmente sarebbe da biasimare il mettere "alla gogna" una giornalista che esprime semplicemente le proprie idee; ma non si può far finta di non vedere certe cose, ovvero che il comportamento di quella giornalista e di molti altri è in realtà un continuo attacco per mettere lui e il M5S in cattiva luce, e che dietro ci sono tanti interessi economici che influenzano la stampa. In un sistema in cui tutto va a rotoli e in cui la stampa è tutt’altro che libera, mi sembra normale che si usino metodi ben poco ortodossi per "denunciare" certe cose.
Ti assicuro, poi, che la Giustizia in Italia non è perfetta come credi! Un processo può portare a risultati abbastanza casuali e infatti capita molto spesso che in primo grado si dica una cosa, in appello un’altra e in Cassazione un’altra ancora.
Comunque, se pretendi che Grillo si limiti a denunciare eventuali diffamazioni e ad accettare tutto il resto, anche se scorretto, direi che dovresti fare lo stesso: denuncialo se colpevole di reali minacce o accettane le critiche a chi lo critica.
Riguardo il regime fascista, mi sa che ti sfuggono alcuni dettagli, tipo il fatto che c’erano squadre che fisicamente colpivano le persone scomode! Se alla giornalista venisse fatto del male, allora capirei la tua preoccupazione. Ma al giorno d’oggi, non è più con le minacce fisiche che si ottiene il controllo; è molto più efficace puntare su incentivi economici.
Non a caso anche tu hai detto che "te ne impippi" se finisci nelle sue liste...
Riguardo le foto dei "grillini" credo che non sia difficile reperirle in giro e non vedo il problema. O per te è automatico andare a sparare ai "grillini" e l’unico problema è che non ne conosci l’identità?
Purtroppo il rischio di finire per "spararsi addosso" non è nelle liste di Grillo, ma nei continui atteggiamenti faziosi che ormai dilagano. Tu stesso hai preso un commento di insulti che hai ricevuto e gli hai dato risalto indicandolo come rappresentativo di una "fazione"; non credi che siano più queste cose ad aumentare la tensione?