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O pagare le tasse o sopravvivere: ma che scelta è?

Di (---.---.---.4) 27 luglio 2013 15:37

Ho finito proprio ieri il bilancio della mia ditta : mi veniva fuori un reddito di 6000 euro e ho dovuto adeguarmi alli studi di settore dichiarando altri 4800 euro . lo stato dice che con 6000 euro non posso stare in piedi e quindi o chiudo o pag le tasse su un reddito minimo piu’ alto. E’ gia’ quasto molto opinabile perche’ io potrei aver guadagnato 200.000 euro l’anno scorso e quest’anno cercare di stare in piedi , pero’ senza fare salti mortali posso dire che il mio reddito si e’ abbassato di 15.000 euro a causa degli ammortamenti , cioe’ 20 anni fa ho comprato un capannone (negli anni di vacche grasse) , lo stato non mi ha permesso di detrarlo dalle tasse ma mi ha detto di detrarlo in 30 anni (e gia’ questo e’ una truffa) , quindi io con 21.000 euro avrei potuto benissimo vivere. C’e’ poi una cosa che IMU (6000 euro) ,IRAP (un migliaio) ,un sacco di gasolio e tasse automobilisiche e altre cose non sono detraibili per cui lo stato mi chiede le tasse sulle tasse pagate. Ho fatto il conto della serva , inserendo TUTTE le tasse pagate in un anno , cioe’ inserendo IMU , bolli , marche da bollo , INPS. Inail ecc. insomma tutti quei soldi che vanno allo stato ma lo stato non li chiama tasse ma per me sono tasse. Bene: la somma totale ha fatto il 90% del mio reddito reale. Non ho mai avuto speranza nel cambiamento , ho aperto una ditta in russia che comincia a marciare bene , con una tassazione complessiva di circa il 20% . Ormai aspetto di finire gli ultimi lavoro in italia poi chiudo e mi trasferisco definitivamente all’estero. tanto se il 30% degli italiani continuano a votare per questa gente , hanno cio’ che si meritano e quindi vadano a farsi fottere.


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