Il British Columbia, territorio interessato alla realizzazione della pipeline, fa parte del Canada. Ha una superficie tre volte superiore all’Italia con una popolazione di quattro milioni di abitanti, minore di quella della Sicilia.
È come se i Siciliani si opponessero a un progetto che riguardi Italia, Francia e Spagna.
Ammesso che tutti i quattro milioni siano contrari.
Ma probabilmente non è così. Dal sito dell’azienda apprendiamo che sono stati appaltati contratti alle aziende locali per oltre un miliardo e mezzo.
Hanno creato venticinquemila posti di lavoro.
Hanno offerto alle venti comunità di nativi di condividere il percorso e soprattutto una partecipazione agli utili attraverso una partecipazione all’azionariato.
Venti comunità di nativi - non sappiamo quanti abitanti rappresentano, un milione? - non possono considerarsi proprietari di un territorio grande tre volte l’Italia.
Anche in Italia c’erano persone contrarie al Tap, gasdotto che ci porta in casa il gas dall’azerbaijan. Per fortuna lo abbiamo fatto. Senza e senza il gas russo saremmo rimasti al freddo nelle nostre case.
C’è spazio per tutti.