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Commento di Doriana Goracci

su Genova, Ponte Morandi | Come vivere sotto una cupa minaccia? Sopra le case deve esserci il cielo, non un'autostrada


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Doriana Goracci Doriana Goracci 14 agosto 2022 13:27

"Fa sempre piacere vedere dei politici, è chiaro che quest’anno percepiamo che la campagna elettorale sia più impellente e quindi abbiano più voglia di essere visibili. Vorremmo però che durante l’anno portassero avanti le nostre istanze: il disegno di legge sulle vittime dell’incuria. Nessuno ci ha mai chiesto scusa. Nessuno è stato colpito dal punto di vista professionale, anzi: abbiamo regalato loro 8 miliardi per riacquisire la gestione di una nostra infrastruttura. Questo è dal nostro punto di vista imperdonabile. Quello che è successo pensavamo portasse a un cambiamento più radicale. Al momento non vediamo ancora cambiamenti che ci diano soddisfazione. In questo anno ciò che fa più male è la cessione della concessione. È inaccettabile quello che è successo, inaccettabile che questa concessione, già scritta come nessuno di noi l’avrebbe scritta neanche per comprare una bicicletta, non sia stata stracciata ma addirittura remunerata agli azionisti, una cosa che umanamente non potremo mai accettare, noi e credo anche tutti i cittadini che sapessero realmente cosa è successo, perché purtroppo tanti non sanno e quando capita di raccontarlo rimangono sbalorditi. Proveremo a costituirci parte civile al processo come comitato, in ogni caso la mia famiglia è costituita parte civile, e quindi in qualche modo ci siamo, in rappresentanza anche delle altre famiglie. Ma speriamo comunque di riuscire a essere presenti come comitato, la nostra non è un’associazione che si costituisce parte civile per incassare dei soldi, si costituisce parte civile per vigilare sul processo, per essere parte attiva nel processo, è impossibile che non si capisca che il comitato non poteva nascere prima rispetto alla tragedia, speriamo che i giudici possano capirlo, che accolgano la nostra richiesta e che questo possa fare giurisprudenza." Egle Possetti, presidente del comitato Ricordo vittime ponte Morandi oggi 14 agosto 2022
Sono passati 4 anni, il 17 agosto scrissi "Genova, Ponte Morandi | Come vivere sotto una cupa minaccia? Sopra le case deve esserci il cielo, non un’autostrada" https://www.agoravox.it/Genova-Ponte-Morandi-Come-vivere.html quanto sopra lo metto a commento e ringrazio sempre Michele Guyot Bourg che nel 2012 presentava su Facebook alcune immagini da lui eseguite a quel mostro della modernità che era il Ponte Morandi: "Nel 2012 ho pubblicato parte di una mia ricerca fotografica effettuata negli anni ’80 sull’incidenza negativa dell’autostrada sul quotidiano vivere accanto e sotto questa opera e l’avevo intitolata "VIVERE SOTTO UNA CUPA MINACCIA".


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