• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile


Commento di Francesco Raiola

su Saviano: i molti dubbi sulle accuse


Vedi tutti i commenti di questo articolo

Francesco Raiola Francesco Raiola 7 maggio 2009 16:01

Vabbè caro brunello,lasciamo stare il carattere con cui scrivi, che come ben sai nel ,linguaggio del web vuol dire urlare, comunque. La storia della Mondadori è un po’ vecchiotta e stantìa...Se Mondadori può darmi la visibilità che Fandango (per dirne una) non può dare, bene che sia Mondadori...poi scusa Mondadori mi chiede di pubblicare un romanzo e io li mando a quel paese...certo!

Comunque fosse mondadori la cosa più importante. Saviano racconta fatterelli. Bene! Fatterelli che però hanno permesso a un fenomeno, quello camorristico, di venire a galla. Ora se ne parla, ora si sa cosa fa, ora si sanno i legami con le imprese edili. prima queste cose erano a conoscenza solo degli addetti ai lavori, adesso no. Solo questo basterebbe a capire l’importanza di Gomorra.

Fatti di quartiere? Bene, di dove sei? L’ho già scritto da qualche parte, se tu fossi di Napoli o Caserta, forse lo sei - il che sarebbe peggio - sapresti che la camorra non sono solo i morti a terra, ma la camorra è una mentalità che da quei vicoli parte.

I nomi? beh di nomi saviano ne fa, sono nomi che adesso lo obbligano a vivere sotto scorta, sono quei nomi che per avere urlato ora lo costringono a una non vita. E poi non dimenticare caro Brunellotrojano che Savioano non fa indagini, Saviano è uno scrittore che si serve della cronaca per raccontare. le indagini le lasciamo a chi fa questo per mestiere, raccontare! E in questo saviano c’è riuscito più che bene.

La camorra non avvisa, hai ragione, loro non preparano, ma si trovano per caso dove si trovano Saviano. ma dai! Un attentato non si prepara? E secondo te come si fa a scoprire un attentato?
Ciao


Vedi la discussione






Palmares