Io penso che di articoli del genere se ne dovrebbero fare molti, ma molti di piu’...Questo è un giornalismo fatto anche da esperti di settori e non da giornalisti che ignorano anche i termini tecnici . Ho visto che ultimamente si e’ partito con il mostrare i mali che attanagliano l’uomo di mare. Il quadro la e’ ben azzeccato, ma non ancora completato. Questo è il vero giornalismo che si attendeva.... chiamarlo citizen journalism mi sembra un po’ riduttivo..anzi troppo...Bisogna continuare a mostrare le piaghe di questa societa’ martoriata dall’egoismo, dall’ipocrisia e da una insana ricerca di poteri..Scrivete su questi poveretti..Fate capire anche che molti di questi prima di arrivare su quei barconi sono stati costretti a schiavizzarsi non appena varcato la soglia del proprio paese...Dietro le spalle di quei poveretti ci sono storie che noi occidentali ritieniamo escano dai limiti del possibile...Scrivete e non fermatevi voi avete un compito da portare avanti, ognuno di voi ha una missione e cioè quella di far cadere le barriere della ipocrisia...scrivete...Ottimo articolo!!!