Devo dire che, nonostante gli anni e l’esperienza vissuta che dici di avere, caro Roberto..preferire Berlusconi ai partigiani "assassini" mi fa un pò specie. Forse non sai che la guerra ti spinge a fare scelte dolorose, uccidere qualcuno per la libertà di altri..forse non sei abbastanza maturo per capire cosa spinse i partigiani e gli altri movimenti a fare quella guerra, una guerra che ha fatto troppe vittime perchè i vinti (i fascisti e quelli di Salò) hanno resistito in nome..della Patria. La patria..quella patria in cui i manager fanno profitti da capogiro e chi sta nei cantieri rischia ogni giorno di perdere la vita, la patria...in cui certi politici si riempiono la pancia in cene loculliane e la gran parte dei contratti(soprattutto per i giovani e le donne) sono a termine e rinnovabili di termine in termine in eterno (senza applicare una direttiva europea che pone un numero limite a questi), la patria...di quelli che ti chiedono il voto, trovano i nemici per i fini elettorali tra i più poveri e i più deboli nella società (immigrati, straccioni e omosessuali) e di quelli che il testamento biologico è carta straccia, di quelli senza diritti e tutele, di quelli che dopo il 2030 (periodo in cui ci sarà il picco dei pensionamenti) continueranno a pagare quelle pensioni (forse anche la tua) e non ne avranno una...
Almeno i padri costituenti avevano un’idea della collettività, dei diritti e della serietà ma oggi il parlamento è teatro di commedie grottesche e assurde. Craxi non era un padre costituente e lo sfascio è successivo alla nascita della costituzione. Con tutto il rispetto dovuto, penso tu debba pensarci due volte prima di scrivere ciò che hai scritto.
Saluti