Gentile “ Un italiano”, constato che non entra mai nel
merito delle questioni poste.
Riguardo i Musei ( i contenitori
della memoria comune) da lei richiamati mi preme informarla che questi luoghi,
sul piano della rappresentazione dei Beni materiali ed “immateriali”, sono il
cuore massimo pulsante, vivo e sempre presente, della civiltà di ogni paese, e quindi della comunità tutta:
storia, cultura, diritti e doveri civili e sociali, arte……
Si guarda sempre a ieri per
meglio focalizzare la riflessione e l’attenzione su l’oggi e il domani.
Riguardo al movente che ha
determinato la presa di posizione dell’ANPI – trasformazione in legge del
decreto “sicurezza” -, aggiungo solamente che tutto questo nasce proprio con un
brutto…. auspicio.
Infatti proprio in questa fase
temporale ricorre l’80° anniversario delle nefaste leggi razziali varate dalla
dittatura fascista…….poi ben si sa come è andata a finire.
L’impeto della libertà, della
solidarietà, umanità -uguaglianza tra gli esseri umani - ( come sancito dalla
nostra Costituzione e da fondamentali Postulati
ed accordi internazionali, sanciti
proprio dopo gli orrori della guerra scatenata dal nazifascismo), è sempre più
forte.
Niente e nessuno potrà mai
bloccarla.
DA PARTE MIA L’INTERLOCUZIONE- CONFRONTO
SI CONCLUDE con questo scritto……Sa il
tempo è sempre prezioso.
Saluti