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Commento di paolo

su Prospettive politiche: il Ventennio salviniano


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paolo 17 novembre 2018 19:50

Carissimo Fabio, dall’ultima volta che ci siamo sentiti è trascorso un pò di tempo e molta acqua è passata sotto i ponti, ma vedo che non perdi la speranza di una ricostruzione a sinistra, dove anche i radicali (che pure hanno fatto parecchi salti della quaglia) possano trovare una collocazione. Ma veniamo al punto.

Non credo che Salvini (leggi Lega) avrà il consenso elettorale che indicano i sondaggi. Sono sondaggi del tutto strumentali che vengono propinati da chi non ci ha mai azzeccato neppure per sbaglio solo e unicamente nel tentativo di spaccare l’attuale governo. Aumenterà i voti, certamente, ma col cavolo che prenderà il 30%, mentre è probabile, se non certo, che drenerà Silvio e la Meloni . Quindi nessun ventennio salviniano. Probabile centro destra si, ma ancora tutta da definire.

Il PD è uno straccio di partito senza capo né coda che con la sinistra centra come i cavoli a merenda. Renzi ha avuto il grande merito di rottamare il PD, un partito di destra neo liberista (cattolico integralista) mascherato da pseudo sinistra. L’unica strada per questo signore è raccogliere l’eredità di Silvio e farsi un partito ad hoc sulle spoglie del vecchio sultano di Arcore. Ma il suo futuro probabilmente sarà quello di nascondersi nel parlamento europeo. Qui da noi ormai è visto come il fumo negli occhi, dubito che persino a Firenze qualcuno lo abbia ancora in pancia.

L’unica alternativa valida quindi è la rifondazione della vecchia Democrazia Cristiana, espressamente richiamata nel nome e ben definita politicamente, con ambizioni di centralità, cosa che sembra contraddire l’opzione bipolare.

A sinistra spariranno i cespugli dei diversamente renziani, dove capi e capetti si fanno ognuno un partitino su misura. Gli italiani non li sopportano più, soprattutto man mano che verranno meno ( per via naturale) i nostalgici del comunismo e i rintronati del sindacalismo.

Rimane il dubbio sul M5S. E qui mi fermo perché se è vero che potrebbe avere un respiro a sinistra, tutto dipende da come butta questa vicenda di governo, dove la mina vagante è proprio la Lega.

Vedremo. Un caro saluto.


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