Due conti >
Nonostante
il PIL dato in crescita al +1,5% il nostro DEBITO pubblico nel 2017 registrerà un
ulteriore aumento sui 60 miliardi.
Eppure sono molti i problemi tuttora aperti:
disoccupazione, povertà, dissesti, ecc.. In compenso si sente parlare tanto di
riduzione della pressione discale, di bonus e mancette.
MA nessuno dice, salvo poi ricorrere a nuovi tagli ed imposte, di quanto dovrebbe essere più alto il tasso di crescita del PIL
nel 2018 almeno per fermare l’incremento del Debito.
Tenuto altresì conto che
la Bce potrebbe limare quella sua finora “munifica” politica monetaria (QE) riguardo
ai Titoli di Stato.
VERO è che basta che gli operatori finanziari puntino ad
altri traguardi e il nostro Debito crescerà a dismisura.
Ergo.
La “chiave di
volta” sta nell’accortezza e rigore contabile. Serve una ‘scossa’, ma
congeniata come “Se fosse stagnazione” da …