Vedi, Enrico, ho esplicitamente scritto che nella discussione ho adottato la questione ucraina come emblematica, come esplicativa e immediatamente verificabile di una certa condizione della UE. Dunque non mi sono "fissato" su quella, la considero esplicativa.
Ma passiamo ad altro, ampliamo l’inquadratura. Potrei ad esempio invitarti a considerare le ultime presidenziali USA e l’elezione di Donald Trump alla luce di quelle che portarono alla Casa Bianca Barack Obama.
Te lo ricordi che l’outsider Barack Obama, grazie ad una straordinaria partecipazione popolare, sconfisse alle primarie Hillary Clinton, anche allora sostenuta da quel composito mondo di mezzo che l’ha sostenuta alle ultime presidenziali?
Te lo ricordi il programma elettorale di Obama? Hai capito quali forze non solo lo hanno fatto fallire ma lo hanno addirittura rovesciato?
E hai collegato la comprensibile delusione dei cittadini che avevano sperato in lui e nel suo programma con la recente elezione di Trump? Tu che non sei rinco avrai capito tutto, immagino.
Quanto a Igor Kolomoisky, ebreo sionista, patron di una struttura paramilitare la cui ideologia e le cui insegne sono tratte dal nazismo, l’ho citato per confutare un pregiudizio: dopo la Shoah un ebreo non può essere nazista né allearsi coi nazisti.
Invece può esserlo se è israeliano e sionista.