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Commento di Iaia Leone

su Metodo Di Bella: libera nos a malo


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Iaia Leone Iaia Leone 22 marzo 2016 19:09

Non è che non si sa cosa si somministra. Si prende il farmaco da sperimentare (che è già stato oggetto di sperimentazioni in vitro e sperimentazione animale) poi si prende o un placebo o un altro farmaco (precedente per esempio) con cui lo si mette a confronto. Quello che non si sa è a quali pazienti si somministra cosa: nel doppio cieco questa informazione non la posseggono né i medici né i pazienti, nel cieco semplice invece sono solo i pazienti a non essere informati di quale sostanza assumeranno. Si tratta di una randomizzazione volto ad evitare che il paziente sia influenzato nel rilevare gli effetti e il medico propenso a leggere in modo soggettivo i risultati. Questo non significa che non si sa cosa si somministra o che il meccanismo biochimico di una molecola non è studiato. 


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