Non bisogna vergognarsi di pretendere di più dalla propria terra, dalla propria gente e se le proprie aspirazioni sono frustrate, decidere di trovare altrove ciò che si desidera. Non sarà sempre facile riuscire nell’intento ma non ci si deve arrendere. Sono poco più grande di te ma da circa dieci anni coltivo il desiderio di cambiare aria, perché qui è ormai diventata irrespirabile e le cronache giornaliere lo evidenziano senza sosta.
Non pensare che la tua laurea sia ormai desueta, sono le programmazioni statali a sminuirne l’importanza. Sembra quasi di vivere in un paese privo di risorse artistiche, monumentali e culturali e sappiamo invece che non è così, ma chi ci rappresenta a vari livelli istituzionali sembra fare di tutto per mortificarne la valorizzazione.
Nulla di nuovo sotto il sole di un paese infantile e ipocrita che preferisce esportare cervelli piuttosto che lusingarli attribuendogli la giusta valorizzazione.
Se lasciamo andar via i migliori, i mediocri che resteranno e saranno collocati nei posti chiave dal solito nepotismo italico non faranno altro che perpetuare una mediocrità che non meritiamo, almeno non tutti.
Un saluto
Mauro