Certo l’amore di questa donna deve essere proprio grande,
per sfidare e vincere le regole dell’estremismo religioso che impediscono il
matrimonio tra due persone considerate strutturalmente diverse.
Sia dell’una che dall’altra parte. Il fanatismo (
intolleranza) non ha né bandiere né credi di riferimento. Alligna in tutti i
professanti del razzismo, che riconoscono solo l’odio come principale valore
della “propria vita”.
Evidentemente l’anonimo notista sconosce la banalità del
fatto che le norme di LEGGE vigenti in ISRAELE permettono il matrimonio solo
all’interno delle comunità religiose ufficialmente riconosciute. Banalmente musulmani
ed ebrei non si possono sposare nella forma religiosa. Uno dei due deve “cambiare”
la religione ufficialmente professata.
Il matrimonio civile per i “senza religione” è ammesso come
evento di assoluta sporadicità.
Il matrimonio civile per i professanti religione diversa –
ebrei, musulmani - non è consentito.
Di conseguenza gli sposi che “professano” religione diversa devono
usare un “dolce” e costoso trucco:
SPOSARSI civilmente ALL’ESTERO. Negli ultimi anni molti di questi eventi si
consumano a Cipro. Poi, avviano in Israele il lungo e tormentato iter
necessario al riconoscimento.
Altro che….”Accaparrarsi”. Si tratta di sfidare il razzismo….e far
vincere l’amore.
( domenico stimolo)