Dopati >
Da 6 mesi a questa parte siamo stati
abituati ad essere puntualmente informati su ogni momento della giornata del
Segretario-Premier RENZI.
Dagli impegni ufficiali agli incontri e colloqui
occasionali. Dalle visite istituzionali alle uscite a piedi o in bicicletta. Dalle
conferenze protocollari ai commenti di ogni tipo. Dai tweet di buongiorno a
quelli di commiato.
Si sono viste sue scrivanie stracolme di fascicoli. Sarebbe
impresa davvero improba stilare l’elenco di battute e slogan elargiti quotidianamente
ai media.
Se per solo poche ore non sortisse una qualche notizia legata a Renzi
molti penserebbero subito a un imprevisto impedimento. Per certo nel confronto
i suoi predecessori rischiano di apparire piuttosto abulici e scansafatiche.
In
realtà tutto fa parte di una precisa strategia d’immagine.
Per risultare “giovani”
bisogna mostrarsi vieppiù aitanti e dinamici.
Non solo. Chi insegue grandi
progetti di cambiamento non può non essere indaffarato.
Maggiore è l’impegno
profuso da chi traccia la via e più convincente ed appetibile è il traguardo
promesso. E’ la “fretta” del fare che induce a paziente fiducia.
L’importante è
nutrire il Consenso Surrogato di chi è sensibile alla fascinazione …