Enzo,
mi riferisco alla frase "Pensioni - diritto - legge: poichè ho maturato un diritto in base alla legge, in caso di grave crisi potrei al massimo concedere, obtorto collo, ma non è giusto comunque, di acquistare titoli di Stato".
La PRIMA e più importante legge dice che ognuno contribuisce secondo le sue possiblità - è il principio di progressività. Il ragionamento di chi versa i contributi pensionistici e poi li rivuole indietro tutti, CON GLI INTERESSI eventualmente, non è costituzionale e tanto meno di sinistra. I diritti sono, sì, diritti; ma vanno sempre a scapito di qualcun altro. I soldi della pensione di Enzo sono soldi che mancano a qualcun altro. Ma Enzo non lo vuole capire, e si nasconde dietro il comodo paravento dei diritti acquisiti. Non parlerebbe così, se fosse handicappato e impossibilitato a lavorare. L’ideale della sinistra è quello di dare a tutti una vita dignitosa, e nella nostra Costituzione c’è scritto che "Lo stato rimuove gli ostacoli...". Lo stato non può rimuovere nulla senza i soldi, ma i soldi sono di Enzo!
Il bello è che poi dice di votare Tsipras, cioé colui che vuole fare ai tedeschi il discorso opposto a quello di Enzo. La solidarietà dei popoli. Paolo non è capace a solidarizzare con i suoi connazionali, e pretende che i tedeschi solidarizzino con noi. Enzo, se lei non è solidale io rispetto le sue idee. Ma non voti a sinistra.
Saluti,
Gottardo