Caro Paolo,
sono d’accordo con quello che dici, ma non rispondi alla domanda: sei in grado di definire una situazione che non sia frizzi e lazzi?
Non sto neanche a sindacare sulla tua acredine nei confronti di Berlusconi (che mi trova d’accordo) e su quella verso Grillo (che non mi trova d’accordo).
Sto a sindacare sul fatto che non è costruttivo sparare a zero sempre; oltre a non essere costruttivo non è neanche logico: per criticare occorre fornire un paragone, anche ideale, altrimenti la critica è senza fondamento. E’ come lamentarsi che la propria auto consuma troppa benzina: perché troppa? Perché so che esistono auto che consumano meno. O, se auto che consumano meno non esistono, perché credo che si possano progettare. O, ancora, perché credo che dovremmo abbandonare la benzina e passare al gas. Ma limitarsi a dire che "consuma troppa benzina" è una lamentela che lascia il tempo che trova e che potrebbe essere infondata.
Ecco, Paolo: affermazioni senza supporti alla lunga paiono infondate.
Per concludere sul tuo commento qui sopra, credo che persone serie e oneste in Italia ce ne siano ancora. Ma nessuno è perfetto, non possiamo pretendere tutto e subito - anche perché il menù è limitato. Senza scegliere niente dal menù moriamo di fame!
Infine, trovo serissimo e sensato che milioni di persone si accendano per decretare una secessione. Bollarli come buontemponi non risolve e secondo me non centra neppure il problema. ALMENO LORO HANNO FATTO QUALCOSA, e li rispetto per questo, e continuo a criticare chi mugugna e basta.
Ciao,
Gottardo