Caro Fabio Della Pergola, il tuo articolo e’ zeppo di incisi ironici a piu’ non posso (perdona l’esagerazione, ci voleva). Sai fare il tuo mestiere, cioe’ scrivere, e probabilmente anche leggere e ricordare.
Ma non a meditare. Ne’ a osservare senza giudicare. Questo e’ molto pericoloso per un giornalista. Finirai per fare l’opinionista d’assalto, poi forse l’assessore, poi il politico, poi l’amico di D’Alema e/o Berlusconi, e finirai col cappuccio a fare tardi la sera per "decidere" le sorti del mondo e masturbarti dal piacere vanitoso.
A parte questa previsione sul tuo futuro, che non ti auguro, sarebbe bene che tu non disprezzassi cio’ che non conosci, sia che tu lo possa toccare sia che no. Il disprezzo e’ il padre del male del mondo. I razzisti disprezzano, i fascisti disprezzano, Sgarbi disprezza, i nazionalisti disprezzano, i tifosi beceri disprezzano, i berluscones disprezzano, non solo gli idioti disprezzano, ma anche i presuntuasi, soprattutto se intelligenti. Il cammino verso una migliore comprensione del mondo e’ lunga, e inizia con un po’ d’umilta’ e il desiderio sincero di capire, non di distruggere e buttare via. Fermati, fai tacere il tuo tifoso interiore, e inizierai a capire qualcosa.