Buonasera Emanuele,
io non nego di sicuro che sia indispensabile un radicale cambiamento, né che questa classe politica sia inguardabile. Ma quando un poliziotto è in servizio di ordine pubblico non è un cittadino qualsiasi e non può comportarsi come tale. Le sue legittime manifestazioni di parte, politiche o sindacali, le deve riservare al momento in cui non è in divisa e non è in servizio.
Se ci si dimentica di questo piccolo particolare siamo pronti per il collasso della democrazia, non puramente e semplicemente per mandare a casa una classe politica che - magari è opportuno ricordarselo - sta lì perché la maggioranza degli elettori l’ha votata.
La storia insegna che quando il sistema democratico collassa, può finire pure peggio.