Per chiudere questo dibattito:
Oggi su l’Unità:
«Una scelta esecrabile. Non è possibile colpire una giornalista che ha
espresso una sua legittima critica al M5S, con la foto sul blog. Questo
non ha nulla a che vedere con la nostra battaglia contro i privilegi
delle caste, compresa quella dei giornalisti».
«Un giornalista può criticare, un politico invece non può attaccarlo
sul piano personale, delegittimando così il suo diritto a esprimere una
critica...»
Tommaso Currò, deputato M5S.
«Queste liste di proscrizione inaccettabili in democrazia»
Gustavo Zagrebelsky
Nel frattempo oggi il blog di Grillo si occupa di Francesco Merlo di Repubblica (ma senza foto)
http://www.beppegrillo.it/2013/12/f...
Un paio di commenti:
Ma smettetela con questa b****a del "giornalista del giorno", e
tirate le orecchie a quel fascista ignorante che se l’è inventata. Un
quoziente intellettivo di 60 è più che sufficiente per capire che sono
queste pagliacciate ad affossare il movimento e ad allontanare la gente
seria.
Paolo 08.12.13 15:06
bene, il giornalista tal dei tai sparla del movimento e
allora.....una volta scoperti tutti i presunti colpevoli che facciamo?
contiunuo a pensare che stiamo prendendo una strada pericolosa e che
non porta a niente o si? non sono daccordo e lo dico chiaramente. la
questione non è se i media sono liberi o no o se i giornalisti sono a
libro paga di qualche potentato,la cosa è evidente a tutti. mi chiedo a
chi possa o a cosa possa giovare mettere all’indice qualche mediocre e
sconosciuto giornalista. tutti devono avere la possibilità di scrivere
quello che vogliono....il movimento ha lo scopo di cambiare un sistema
corrotto e che ci ha portato alla fame non certo quello di impedire a
qualcuno di esprimersi. le parole sono pietre anche le nostre.
attenzione a lanciarle ad occhi chiusi.
alberto c., livorno 08.12.13 15:06
Sottoscrivo. E se nel M5S ci fossero solo persone così forse forse...