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Commento di Fabio Della Pergola

su Negazionismo, antisemitismo e unicità della Shoah


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Fabio Della Pergola Fabio Della Pergola 24 ottobre 2013 18:40

Nel mio articolo non c’è alcuna volontà di negare dignità di vittime ad alcuna vittima dello sterminio nazista. Quindi di reclamare agli ebrei una qualche privilegiata connotazione di vittima sopra le altre. Credevo di essere stato chiaro, ma evidentemente non è stato così. Non è una questione di dare patenti di maggiore o minore "gravità" ad un atto persecutorio anziché ad un altro, ma di cercare di capire l’essenza dello sterminio nazista: in altri termini se si possono capire e interpretare i motivi dello sterminio di zingari e omosessuali, nessuno sa capire il perché dello sterminio degli ebrei. I negazionisti superano di slancio quasto problema negando che lo sterminio dgeli ebrei sia mai avvenuto, ma questa argomentazione non mi interessa perché la reputo inaccettabile. Resta la domanda sul perché, quindi; che si ripete ad ogni convegno sulla shoah.

Dire che questo ragionamento "trasuda razzismo" a me pare del tutto incomprensibile.
Cercare di mettere a fuoco che, nell’ottica nazista, non esistevano i "diversi" da eliminare, ma "diverse diversità" da eliminare permette di capire qualcosa in più sulla vicenda olocaustica. Ma non c’è in questo alcuna volontà di stilare classifiche, dove la vedete ?

Altre vicende storiche sono interpretabili come conflitti territoriali, non come conflitti razziali, anche se poi il nemico è sempre caratterizzato da connotazioni più o meno razziste. Ma il "razzismo popolare" non trasforma davvero un conflitto territoriale in uno "razziale", perbacco. Facendo di ogni erba un fascio si rischia banalmente di sballare completamente le interpretazioni storiche. I nazisti eliminavano gli ebrei "in quanto ebrei". Nessun curdo o palestinese o tibetano o altro è mai stato eliminato "in quanto tale". E questa è la differenza sostanziale che riguarda la questione dell’unicità della shoah.

Dire che questo ragionamento "trasuda razzismo" a me pare del tutto incomprensibile e anche parecchio banalizzante.


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