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Commento di

su L'Unità si tinge di nuovo colore


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13 ottobre 2013 20:50

Caro Fabio, premesso che concordo sicuramente col fatto che l’Unità ha "rappresentato per decenni le aspirazioni popolari ad una società più equa, giusta, pulita, libera".
L’ho letto per tutta la mia adolescenza e prima giovinezza, visto che mio padre era abbonato.

Ma da molti anni (a parte forse la parentesi Padellaro-Colombo) è diventato un fogliaccio di propaganda del PD, con scarsissima credibilità

Le "aspirazioni popolari" verso un giornale devono essere solo e unicamente quelle ad essere informati. Senza reticenze e separando rigorosamente i fatti dalle opinioni.

Cosa infatti quasi inesistente nei media italioti, completamente asserviti ai loro padroni
Non a caso siamo al 62 posto al mondo per libertà di informazione. E chi ha abitato all’estero, come me, se ne è reso ancor meglio conto

E il FQ, nonostante sia criticato (soprattutto, guardacaso dai "tifosi" del PD) come megafono del M5S, dimenticando che l’80% dei suoi giornalisti provenga da giornali di sinistra, è , a mio avviso l’unico giornale che si sforza di farlo, avendo tra i migliori giornalisti investigativi italiani, paragonabili solo a Report, come numero di scandali scoperchiati nei soli pochi anni dalla sua nascita

Io, da quando esiste, ho appreso più cose sulla società e sul potere italiano, che nei 15 anni precedenti. E nemmeno mi immaginavo a quali livelli di malaffare è ridotto questo paese.

E questo aldilà della logica della contrapposizione destra/sinistra, che in un paese con livelli di corruzione allucinante come Italia, diventa quasi uno specchietto per le allodole, e spesso un arma di distazione di massa.
Nella logica, tutta italiota, che 1 ladro + 1 ladro non fanno 2 ladri ma zero ladri. E i fogli di partito (o controllati da industriali, palazzinari e banchieri), ci giocano abilmente con questo trucchetto psicologico che diventa alla fine un tana libera-tutti.

Ma il vero dramma, a dirla tutta è un altro. E cioè che i giornali, in Italia, in pratica non li legge nessuno.
E’ ancora la Tv che comanda, controllata militarmente da PDL-PD e UDC.
Ed è ancora peggio

Per questo rimaniamo ancora oggi un popolo per 2/3 ignorante, incapace di indignarsi veramente anche di fronte a vergogne oltre ogni limite

Saluti.
mario


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