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Commento di

su Il flop dei referendum radicali


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4 ottobre 2013 23:52

questa è la versione corretta.

Sulla piattaforma web non ho approfondito il discorso. Sull’informazione per chi usa internet ci sono molti siti web. Per persone che non utilizzano internet si organizzano continui "banchetti" per strada, come fanno i radicali e tutti quelli che vogliono arrivare alla gente non informatizzata per informarla direttamente di quello che fanno i parlamentari e di quello che succede in parlamento. Inoltre, questo nel comune di Roma, nelle varie circoscrizioni si sta cercando di creare contatti diretti fra le varie associazioni che operano sul territorio ed i consiglieri del M5S. Quello che forse una volta faceva il PCI con le case del popolo ora si cerca di farlo con la tecnologia e i semplici ma sempre efficienti "banchetti". Il tuo giudizio:  "aristocratico disprezzo per la capacità della gente di capire UNA VOLTA CHE SIA STATA ALMENO INFORMATA" è un tuo pensiero e questo si molto astratto e distante dalla vera realtà del M5S. I parlamentari del M5S stanno continuamente in giro fra banchetti, incontri, dibattiti organizzati dai militanti su singoli temi o solo per informazione. Ho conosciuto vari di questi parlamentari e ti garantisco che chi non vuole informare la gente sono quelli del pd che organizzano grossi dibattiti intellettuali sulla nuova sinistra, sul congresso, con enorme utilizzo di soldi pubblici, ma non vedono le vere problematiche della gente. Vedi i mlioni di euro utilizzati dalle fondazioni per le idee innovative del pd; il più famoso è Vedrò e letta e compagni del pdl. 



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