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Commento di Fabio Della Pergola

su Caso Kazakistan: in Italia è lecito rapire e deportare donne e bambini?


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Fabio Della Pergola Fabio Della Pergola 15 luglio 2013 19:55

L’AISI, l’Agenzia Informazioni e Sicurezza Interna, è un servizio segreto italiano, con compiti di informazione, sicurezza e, solo in parte, di controspionaggio all’interno del territorio nazionale.
Attualmente è diretto dal generale dei Carabinieri Arturo Esposito.

Di lui non so niente, non lo conosco personalmente e non so chi lo abbia sponsorizzato. Queste domande mi sono incomprensibili.

Quello che invece mi sembra comprensibile è che il "controspionaggio interno" non può non sapere che sul territorio nazionale si nascondano oppositori (con tanto di mandato di cattura internazionale sulla testa) di un regime noto per la sua intolleranza, che i funzionari dell’ambasciata si muovano sulle sue tracce, che investigatori israeliani sono stati incaricati e hanno a loro volta incaricato detective locali per individuare il nascondiglio del soggetto ricercato.

E non può non sapere che i funzionari dell’ambasciata invece di recarsi al Ministero degli Affari Esteri per conferire con chi di dovere si recano direttamente a parlare con il Viminale, trovano ascolto, fanno pressioni sulle forze di polizia fino a far agire di notte contro una donna colpevole, adesso lo sappiamo, di niente. E a portarsela via.

Se il controspionaggio "interno" - al di là di insinuazioni malevole che non sono in grado di fare e che non voglio fare - è così incapace e inattivo da non accorgersi di niente nemmeno per sbaglio forse è meglio se viene sciolto, almeno si risparmia. Il suo responsabile, in ogni caso, non può pensare di cavarsela con un "non c’ero e se c’ero dormivo". Il capo del controspionaggio deve saper controspiare; sennò che ci sta a fare ?


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