Cari amici ,ammiro la sagacia critica con la quale avete scoperchiato il nulla travestito da visione politica .
Il fatto è che non c’è nulla di nuovo sotto il sole .Il meccanismo comunicativo di Casaleggio è di una semplicità disarmante ,ovvero creare visioni che diano la dimensione di un cambiamento sociale possibile ,baipassando gli attuali schemi politico istituzionali .E’ una visione deterministica con l’uomo singolo attore del proprio futuro senza dipendere dalla mediazione delle istituzioni ,svincolato da qualsiasi forma ,anche surrettizia ,di coordinamento e di indirizzo , che si concretizza con una super democrazia diretta planetaria a metà di questo secolo ( 2054 ) .La visione messianica di un destino che passa attraverso una guerra mondiale tra economie planetarie .
Un personaggio del genere non dovrebbe essere neanche intervistato , è evidente lo stato psichico di chi ,avendo fatto fortune con lo strumento informatico e conoscendone l’aspetto utilitaristico come progettista di software ,è entrato in una dimensione di esaltazione dello strumento tecnologico .L’uomo viene appiattito nella dimensione binaria del linguaggio della macchina e lui , che ne è l’artefice e l’interprete , diventa il centro del mondo .
Il blog-partito di Beppe Grillo è la riproduzione plastica di questa concezione metafisica di una "democrazia liquida " che affida alla rete il ruolo normalmente affidato ai partiti politici . Chi è padrone della rete è padrone delle scelte e degli indirizzi della società .
Esattamente lo stesso concetto che ha guidato Silvio Berlusconi alla conquista dei media televisivi per imporre il proprio modello sociale e controllarlo . In forma riduttiva si può dire che Casaleggio rappresenta l’evoluzione comunicativa di Berlusconi .
Ma come dice giustamente l’autore e sottolineano i vostri commenti ,alla fine il popolo ,quello in carne ed ossa ,dov’é e quali sono gli scopi veri ed ultimi del modello che viene proposto ?
Buio pesto.