Condivido:il degrado della possibilità espressiva nel concetto odierno della istruzione è ai livelli di galleggiamento e navigazione a vista, la diseducazione dell’immagine preconfezionata e prescelta da "giudici" ,non da educatori, per di più profumatamente pagati e contesi tra diverse emittenti vince e convince il potenziale alunno a credersi un discepolo di una fede consumistica,planetaria . L’effimero domina ,in molti campi, ma in questo prato ,dove il vivaio dei giovani andrebbe particolarmente curato, non è ammissibile l’uso dell’ego e del posso dire e fare ciò che mi pare ,tanto quel che conta sono solo io,oggi e subito.
Sicuramente la possibilità che esista "IL GENIO" è pari statisticamente per ogni generazione,epoca,società,ma per la probabilità di vederlo sbocciare e realizzare non è certo determinante o idoneo l’uso di metodologie competitive di tipo televisivo quali quelle usufruibili 24 ore su 24 di ogni giorno dell’anno.