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Commento di

su Quanto ci costa la Chiesa Cattolica?


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14 aprile 2013 01:07

SI CRITICA SOLO L’8 per mille devoluto alla CHIESA CATTOLICA, non capisco perché ci sia tutto questo astio. Nessuno è obbligato a dare l’8 per mille alla Chiesa Cattolica, ci sono molte alternative: ben 12, compreso lo Stato Italiano. Per quanto mi riguarda sono ben lieto di devolvere queste somme all’unica religione che invia nel mondo missonari che sfamano, curano e proteggono i più deboli.

Con i Patti Lateranensi del 1929, che codificavano i rapporti tra Stato italiano e Chiesa cattolica, lo Stato si impegnava a pagare direttamente lo stipendio al clero cattolico tramite il meccanismo della Congrua. Tale meccanismo si fondava sul riconoscimento del pregiudizio economico subito dai cattolici a causa delle molteplici confische di beni ecclesiastici nel corso del secolo XIX, fra cui in particolare le leggi Siccardi del 1850, le leggi Rattazzi del 1854 e 1855, quelle che istituirono l’eversione dell’asse ecclesiastico del periodo 1866-1867 e l’annessione dello Stato Pontificio al Regno d’Italia nel 1870 a seguito della Breccia di Porta Pia.

Possono partecipare alla ripartizione dell’8 per mille:
1 lo Stato
2 la Chiesa cattolica, in virtù dell’accordo di revisione del Concordato lateranense del 1984 e le altre confessioni religiose che hanno stipulato intese con lo Stato ai sensi dell’art. 8 della Costituzione:
3 la Chiesa valdese, Unione delle Chiese metodiste e valdesi
4 l’Unione delle Chiese Cristiane Avventiste del Settimo Giorno
5 le Assemblee di Dio in Italia (Pentecostali)
6 l’Unione delle comunità ebraiche italiane
7 la Chiesa Evangelica Luterana in Italia
8 l’Unione Cristiana Evangelica Battista d’Italia, pur avendo stipulato un’intesa con lo Stato, ha rifiutato di ricevere fondi per l’otto per mille fino al 2012. Con la legge 12 marzo 2012 n. 34 è stata modificata l’intesa stipulata nel 1993: a partire dal 2013 anche l’UCEBI concorrerà alla ripartizione del fondi dell’otto per mille dell’IRPEF, anche per quanto riguarda le quote non espresse.
9 la Sacra Arcidiocesi Ortodossa d’Italia ed Esarcato per l’Europa meridionale concorrerà alla ripartizione dal 2013.
10 la Chiesa Apostolica in Italia (Pentecostali) concorrerà alla ripartizione dal 2013.
11 l’Unione Buddista Italiana concorrerà alla ripartizione dal 2013, a seguito dell’entrata in vigore della legge 31 dicembre 2012, n. 245.
12 l’Unione Induista Italiana concorrerà alla ripartizione dal 2013, a seguito dell’entrata in vigore della legge 31 dicembre 2012, n. 246


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