Complimenti, lei mi sembra molto preparato.
Il tasso d’interesse è stabilito dalla banca centrale in
funzione della liquidità di cui il mercato ha bisogno. Ma questo è esattamente
quello che fa la BCE e che facevano le banche nazionali prima dell’euro. Il
problema nasce dal fatto che paesi come l’Italia e la Germania hanno, da
sempre, avuto politiche monetarie opposte. Il Sistema Monetario Europeo, il
trattato di Maastrich e la moneta unica, sono accordi volti a uniformare tali
politiche a livello europeo. L’Italia ha sempre aderito a questi trattati,
salvo poi non adottare le misure economiche necessarie alla sostenibilità di
essi.
Sono d’accordo con lei che per fare crescere l’economia lo
stato deve spendere, ma deve avere anche le risorse per poterlo fare. Oggi l’austerity
non è una scelta, è un dato di fatto. Io contesto le decisioni, irresponsabili,
dei governi precedenti, che hanno prodotto il dissesto.
Se a livello europeo ci si mettesse d’accordo per far stampare
moneta alla BCE (da usare solo per gli investimenti) sarei perfettamente d’accordo,
ma prima bisognerà convincere i tedeschi, e tutti gli altri, che questa volta
rispetteremo gli impegni. L’alternativa è il ritorno alla lira (ma ci
conviene?).