L’articolo misura il polso al Vaticano, ne trae conclusioni e si pone importanti quesiti per il futuro.Si intuisce lo spirito laico dello scritto, ma ciononostante la deusione del "fallimento" della chiesa e del suo attuale Pastore, mancati punti di riferimenti di una società malata e moribonda.Inutile e priva di verità, invece, la definizione della fede che impone a nessuna domanda nessuna risposta.C’è un ampia letteratura che smentisce tale affermazione.Sul cosiddetto "satana" da alcuni definito il "grande burattinaio"non fa altro che il suo mestiere senza limiti, senza soste e frontiere,diffondendo il suo credo, sesso denaro e potere, perfetta trinità infernale.Perchè mai allora meravigliarsi se ha attaccato in maniera così pesante il suo più acerrimo nemico (la Chiesa) e con apparente incontestabile successo? Dunque per un credente, consapevole della lotta eterna tra il bene ed il male, tutto ciò ha una logica.Per il laico è una favoletta che nulla mette e nulla toglie alla nostra realtà in cui tutto va in frantumi e di cui non si riesce a dare una spiegazione.Tutto qui.