Pure il commercio di oro è basato su titoli virtuali che non valgono l’energia elettrica che si consuma nella compravendita. L’oro fisico rimane delle mani dei veri speculatori: trafficanti, miliardari, milionari e i banchieri che hanno le cassette di sicurezza nei paradisi fiscali.
Si tratta solo di un altro modo per prendere per il culo i meno poveri e la classe media.
Primo o poi scoppierà la bolla dell’oro, poi la seconda bolla di Internet e poi chi vivrà vedrà.