Ma dove erano tutti questi professori incavolati, questi "sindacati uniti " quando hanno iniziato a distruggere la scuola con la controriforma Moratti? A quell’epoca risale la "consapevolezza" del Governo che della scuola potevano farne ciò che volevano. Dalla scarsa compattezza del lavoratori dei vari gradi di scuola e dei sindacati hanno capito che potevano utilizzarla tranquillamente come pozzo a cui attingere risorse senza troppi problemi . Bastava solo un pò di strategia mascherata da "riforma"! Ma quando mai una riforma vera toglie risorse invece di darne? Ma i professori non venivano toccati a quell’epoca e sono stati molto pochi quelli che sono scesi in piazza con noi della scuola primaria!!!! Ora che si sentono toccati in "prima persona" dall’aumento dell’orario ,si accorgono che la scuola va a rotoli e che bisogna compattarci. O cacchio che tempestività!!!! Ho i miei dubbi che i professori AMINO e CREDANO veramente nella scuola di STATO. Avrebbero iniziato a difenderla prima!
Comunque scenderemo in piazza...Noi della Primaria da tempo abbiamo scelto di lottare per il bene della scuola e non solo per la tasca!