Oggi,11
novembre 2012, il Corriere Della Sera, a firma Ernesto Galli Della Loggia,
scrive: uno dei peggiori flagelli dell’ultimo quindicennio: l’invasione delle pale
eoliche.
Numero delle pale eoliche nell’anno
2011: 4.851!
La loro altezza oscilla tra i 125 e
i 170 metri, ognuna con una base di calcestruzzo di 20 metri di lato per 3 di
spessore, nonché pali di fondazione sprofondati nel terreno per almeno 20-25
metri.
In tutta Italia, il paesaggio che
abbiamo tanto amato, rischia di essere un semplice ricordo.
Ma,
c’è un altro flagello: quello dei
pannelli fotovoltaici, installati grazie agli incentivi statali finanziati
da tutti noi contribuenti.
Prossimamente
forniremo i danni che producono. Intanto, prefiguratevi cosa succederà quando
tra pochi anni saranno abbandonati, semidistrutti dai vandali, completeranno la nefasta azione di offesa del
territorio. Ambientalisti, dove siete?
Cari
amici che mi leggete, non vi fate condizionare; per farsi delle idee politiche,
bisogna informarsi, in caso contrario danneggiate voi stessi e il vostro Paese.
Quello
che vedete di fronte ai vostri occhi, è solamente una piccolissima parte della
realtà, spesso ingannevole. Le statistiche si fanno con i grandi numeri.
CESARE
ZACCARIA